La “ Giornata internazionale dei diritti della donna” (impropriamente chiamata Festa ) vuole ricordare sia le conquiste politiche, sociali ed economiche sia le discriminazioni e le violenze di cui in molti paesi le donne sono ancora vittime. Per questo motivo l’8 marzo è associato al 25 novembre “ Giornata internazionale per l’ eliminazione della violenza contro le donne”.

‘Sull’ 8 marzo circolano molte versioni e inesattezze, legandolo, ad esempio, alla morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica tessile a New York, nel 1908, o di una violenta repressione della polizia nei confronti di una manifestazione sindacale di operaie tessili, sempre negli Stati Uniti.

In realtà già all’ inizio del 1900 in Europa venne portata avanti la questione femminile e la rivendicazione del voto alle donne e via via altri paesi si affiancarono, inizialmente con motivazioni politiche e calendari diversi.  Fu soltanto dopo la seconda guerra mondiale che si arrivò , nel 1972, a una risoluzione dell’ Onu, seguita nel 1975 dalla proclamazione , per ogni paese, di “ una giornata per i diritti delle donne e per la pace internazionale”.

Il percorso dell’8 marzo si è quindi sviluppato nell’ arco di un secolo, attraverso guerre, ideologie e movimenti politici diversi ma  ancora si lotta perchè i diritti siano effettivamente riconosciuti e rispettati.

L’Associazione Telefono Donna dal 2005 partecipa a “8 marzo e dintorni”, la kermesse di appuntamenti organizzata con il patrocinio dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo

http://www.comune.cuneo.it/socio-educativo-e-pari-opportunita/pari-opportunita/8-marzo-e-dintorni.html