La nostra storia

L’ Associazione di volontariato Telefono Donna è nata a Cuneo nel 1993 e si trova tuttora nella sede di sempre, in via Carlo Emanuele 34, sede facilmente accessibile e discreta nel centro della città. Inizialmente Telefono Donna è stato un punto di ascolto telefonico, creato per dare informazioni e sostegno alle donne che chiamavano, da tutta Italia.
La maggior parte di loro richiedeva la consulenza di un legale, parlava di separazione, divorzio, incompatibilità familiare, mancanza di lavoro, ma non emergevano quasi mai le reali situazioni di difficoltà ed emergenza né si faceva accenno alla violenza, specie quella domestica. Era un tempo in cui tacere.
Da parte nostra, oltre alle volontarie, circa una quindicina inserite previo un corso di formazione, c’era una rete di legali e psicologi che offrivano una prima consulenza gratuita.
Grazie alla disponibilità di Radio Stereo 5, una radio locale con cui collaboriamo tuttora, avevamo uno spazio settimanale in cui venivano affrontati problemi e fornite informazioni relativi al mondo femminile, con l’ apporto concreto e diretto di esperti come medici, psicologi, forze dell’ordine.

Alcuni anni dopo, specialmente in seguito all’indagine Istat del 2007, c’è stato un cambio radicale e Telefono Donna si è aperta anche all’ accoglienza in sede, diventando un centro più strutturato, in grado di creare un rapporto di vicinanza più diretto e personale con la donna, mantenendo però sempre la discrezione, la riservatezza, la mancanza di giudizi e pregiudizi nei confronti di chi si incontrava.
Anche se ancora sottostimata, si è verificata la rottura del silenzio e la violenza sulle donne è diventata un fatto pubblico e una emergenza. L’Associazione si è inserita nel circuito del 1522, il numero di pubblica utilità attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, il 1522 è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. https://www.1522.eu/

Grandi cambiamenti sono avvenuti nell’arco degli anni soprattutto sotto l’aspetto di apertura al confronto con le varie realtà del territorio che si occupano del delicato tema della violenza sulle donne; tra tutte si evidenziano l’adesione alla Rete Antiviolenza del Comune di Cuneo e il parternariato al CAV 10/A.